In Italia quasi 1.000 anni di presepi: eccone 10, i più suggestivi del 2021

In Italia quasi 1.000 anni di presepi: eccone 10, i più suggestivi del 2021

Ore 15.56 – Artigianali, sacri, in miniatura o viventi, sulla neve, galleggianti, in chiesa o in piazza: l’arte presepale —nata in Italia 798 anni fa grazie a san Francesco d’Assisi— stupisce e incanta con creazioni uniche, realizzate in diversi materiali, dal legno alla sabbia, dal ghiaccio al pane.

Ogni borgo e ogni località, da nord a sud del Paese, si ingegna a realizzare il presepe più emozionante e originale, spesso così suggestivo che merita un viaggio. L’ANSA ne ha scelti 10, che colpiscono per fascino e singolarità. Come per i mercatini anche i presepi si visitano con il green pass e la mascherina.

Ad una cinquantina di chilometri da Udine, il presepe di Lignano Sabbiadoro, giunto alla 18esima edizione e realizzato con la sabbia della famosa località friulana, quest’anno è anche un omaggio alla Divina Commedia.

La rappresentazione, organizzata dall’associazione Dome Aghe Savalon d’Aur in collaborazione con il Comune e alcuni gruppi locali, si visita tutti i giorni fino al 30 gennaio sul piazzale della terrazza a mare, nei pressi dell’ufficio spiaggia N°5. La prima esibizione venne allestita nel 2003 ed era una piccola opera di 2mq preparata in soli due giorni. Info: lignanosabbiadoro.it

Fino al 6 gennaio Ossana, in Trentino, ospita la 21esima edizione dei mille presepi uniti in un percorso segnalato da una corda rossa e illuminato da antiche lampade a olio. Tutte le 1600 opere presepali sono artigianali e realizzate con materiali poveri e inusuali: dal legno alla stoffa, dai semi alle foglie di granoturco. Tra le novità di quest’anno ci sono una Natività che ricostruisce in miniatura il centro del borgo, un presepe a grandezza naturale realizzato con il fieno e il “presepe dei diritti delle donne”, al cui interno è collocata la statuina della pastorella etiope Agitu Ideo Gudeta, divenuta simbolo per molte donne grazie alla sua caparbietà e al suo impegno nel difendere natura e popolazioni locali. I presepi, che si visitano tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino al 6 gennaio, si trovano in tutto il borgo della Val di Sole, in ogni angolo e corte, dove la luce soffusa regala grande suggestione. Info: visitvaldisole.it

Tra le natività più famose dell’Alto Adige c’è quella storica di Santa Cristina in Val Gardena, dove 18 tra scultori, falegnami e maestri intagliatori allestiscono un presepe con statue realizzate in legno, alte anche più di 2 metri e ricche di particolari. È il presepe di montagna più grande del mondo, e ogni anno si arricchisce di nuove figure. Si trova nel centro Iman di Dursan Strasse e si visita tutti i giorni fino alle 20. Info: valgardena.it

Dal 1979 Laveno, delizioso borgo sulla riva del Lago Maggiore, ospita a Punta Granelli uno spettacolare presepe sommerso. All’inizio era composto da 3 grandi statue che rappresentavano la natività, ma oggi ne conta 42, posizionate su 5 piattaforme a 3 metri di profondità. Le figure, che sembrano quasi svanire alla luce del giorno, si animano quando di notte si accendono i potenti fari subacquei. Info: presepesommerso.it

In Piemonte è particolarmente suggestivo il presepe diffuso di Crodo, a circa 16 km a nord di Domodossola: sono 60 allestimenti artigianali dentro l’acqua di fontane, lavatoi, vasche e antichi mulini del borgo e dei suoi dintorni. Fino al 9 gennaio sarà possibile camminare lungo il percorso che sale fino ai 1.217 metri d’altezza. Il tragitto è aperto di giorno e di sera, quando le luci dei presepi rendono ancor più carica di suggestione questa esperienza lungo strade, sentieri e mulattiere che portano dai 500 metri di Crodo all’Alpe Foppiano. Info: crodoeventi.it

Il presepe luminoso di Manarola, alle Cinque Terre —in Liguria— è il più grande del mondo: si estende per circa 4mila metri quadrati dalla piazza della chiesa di san Lorenzo fino alla collina delle Tre Croci, in provincia di La Spezia, ed è stato realizzato dal manarolese Mario Andreoli in 30 anni. Inaugurato nel 2007, l’artigiano ha utilizzato quasi 8 chilometri di cavi elettrici, 17mila lampadine e più di 300 personaggi a grandezza naturale, realizzati con materiali riciclati e con luci alimentate da generatori fotovoltaici. Il presepe sarà visibile fino alla fine di gennaio e si ammira meglio da lontano, soprattutto percorrendo la litoranea che arriva da La Spezia.

Il presepe galleggiante di Cesenatico, sulla costa romagnola del mar Adriatico, è allestito utilizzando come base le navi storiche del museo della Marineria, ormeggiate nel canale del porto disegnato —si può supporre— dopo aver ascoltato i consigli di Leonardo da Vinci. Dal 1986 un gruppo di appassionati, tra cui anche uno scultore, crearono statue a grandezza naturale in legno di cirmolo e in tela cerata. Rievocano la natività attraverso la vita della gente comune di un borgo di pescatori. Gli abiti sono realizzati in tela e i voluminosi drappeggi, modellati su un’intricata rete di metallo, sono ottenuti grazie a uno strato di cera pennellata a caldo. Ogni anno si aggiungono statue, complessivamente oggi sono 50 e costituiscono le tante scene della rappresentazione, una per ogni barca. L’allestimento è ancor più suggestivo la sera, con le luci accese, e sarà visitabile fino al 22 gennaio. Info: visitcesenatico.it

È a Greccio, a poco meno di 100 km da Roma, che venne allestito nel 1223 il primo presepe al mondo, tradizione cominciata da san Francesco d’Assisi, che vide nel borgo laziale una forte somiglianza con Betlemme. Ogni anno, dal 1972, il 24 dicembre viene organizzata, ai piedi del santuario scavato nella roccia, una rappresentazione con personaggi in costume medievale che danno luogo a sei quadri viventi. Info: visitgreccio.com

Le vie dei Sassi di Matera fanno da sfondo al più suggestivo presepe vivente al mondo, con oltre 300 comparse che danno vita alle scene della natività. Lo spettacolo è garantito dalla bellezza della città e dalla partecipazione di compagnie teatrali e associazioni culturali. L’edizione di quest’anno, intitolata “Hope for the future”, intende lanciare un segnale di speranza. Inaugurato il 7 dicembre il presepe si svolgerà di nuovo nei fine settimana del primo e il 2 gennaio e dal 6 al 9 gennaio. Info: presepematera.it

È realizzato con il pane e allestito dal 25 dicembre al 6 gennaio nella chiesetta romanica di Nostra Signora di Talia il presepe di Olmedo, località agro-pastorale del nord della Sardegna. Le donne panificatrici del borgo sassarese creano le ambientazioni e i personaggi della rappresentazione del Natale. Info: sardegnaturismo.it.

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