Ciao Liù

Ore 10.52 – Luisa Comel Reani era conosciuta da tutti, ma con il nomignolo ed il cognome del marito: Liù Colotti. Ecco, ci siamo capiti: lei, la signora Colotti.

Se n’è andata prolungando in eterno quel pisolino pomeridiano a cui non aveva mai rinunciato, nemmeno nei periodi di maggiore attività della sua vita e ha smesso di esistere proprio così, in dissolvenza.

Quasi novant’anni, ma la schiena dritta, sempre in ordine, sempre affabile. La signora Colotti era arrivata i Messico da ragazza, figlia e moglie di assicuratori, triestina, ostinatamente italiana, anche quando si era capito che la vita sua e della famiglia si sarebbe indissolubilmente legata al Messico.

I più la ricordano forse soprattutto per essere stata per decenni il motore trainante dell’Associazione Italiana d’Assistenza, anche quando i presidenti erano altri, ma Liù è stata attivissima in tanti altri ambiti in cui poter esercitare la propria italianità. Interprete e traduttrice ai più alti livelli, cronista degli imprenditori italiani per conto di una allora recentissima Camera di Commercio Italiana in Messico, Segretario del Coemit, poi del Comites, sempre rifiutando la presidenza però, perchè pensava che la rappresentatività non le avrebbe permesso di essere operativa com’era nella sua indole.

Ha ricevuto premi e onorificienze dallo Stato italiano, cose di cui era molto orgogliosa, ma che non sono mai state la ragione del suo fare.

Era il fare in sè il suo motore.

Nella sua casa, poi nell’appartameto dove è andata a vivere quando Carlo è mancato e le figlie erano ormai da tempo ciascuna per la propria strada, c’era una stanza delle meraviglie, dove Liù passava il suo tempo privato e che mostrava volentieri e con orgoglio a chi sapeva avrebbe apprezzato. Era la stanza del restauro dei tappeti, di cui Liù era – manco a dirlo- esperta e appassionata; abilità ereditata e appresa dalla madre, che ne era maestra riconosciuta.

Ci piace immaginarla così, tra i colori caldi e naturali di quelle lane ordinate per sfumature e provenienza, a definire con precisione, com’era nel suo stile, il piano di lavoro più opportuno.

Ciao Liù. Grazie per tutto e buon meritato riposo.

Sabato 29 gennaio alle 11.30 si celebrerà una messa in ricordo di Liù Colotti al Cimitero Italiano di Città del Messico, situato all’interno del Panteón Civil de Dolores.

Associazione Italiana di Assistenza

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