In Italia il 15% della popolazione vive da solo

In Italia il 15% della popolazione vive da solo

Ore 04.53 – Dal censimento della popolazione diffuso dall’Istat e relativo agli anni 2018-2019 emerge che il 15% circa delle persone abitualmente residenti in Italia vive da solo, un dato in aumento negli ultimi decenni e che ha portato alla crescita del numero di case di abitazione nel territorio nazionale (quasi 10 milioni in più rispetto al 1971).

A questa cifra si affianca ovviamente la diminuzione proporzionale delle famiglie formate da 5 componenti o più, che nel 1971 occupavano il 21,5% del totale delle dimore del Bel Paese, mentre nel 2019 le case di abitazione con queste caratteristiche sono scese a poco più del 5%.

I comuni con le più alte quote di persone che vivono da sole sono principalmente quelli del Nord Italia —Torino, Milano, Brescia, Genova, Verona, Venezia, Padova, Trieste, Bologna— seguiti da Firenze e Roma nel centro del Paese e da Cagliari nel Mezzogiorno.

Le dimore in cui abita una sola persona sono occupate per lo più da celibi e nubili, giovani che vivono lontano dalla propria famiglia d’origine per scelta o per studio, divorziati, separati e vedovi.

È importante non confondere il concetto di “single” con le persone descritte nei paragrafi precedenti, dato che si tratta di individui che —pur non essendo “istituzionalmente” impegnati— possono avere delle relazioni sentimentali stabili.

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