Per una settimana tra Italia e Messico centrale 8 ore di differenza

Per una settimana tra Italia e Messico centrale 8 ore di differenza

Ore 03.53 – In Italia stanotte, tra il 26 e il 27 marzo, si passerà dall’ora solare all’ora legale. Le lancette andranno spostate 60 minuti in avanti alle 2.00.

In Messico, invece, l’horario de verano entrerà in vigore una settimana più tardi, la notte tra il 2 e il 3 aprile, per cui per sette giorni la differenza tra il centro della nazione latinoamericana e il Bel Paese sarà di 8 ore, una in più delle abituali 7.

Da alcuni anni in Commissione Europea si parla di una possibile modifica alle norme attuali sul cambio di orario, lasciando la possibilità ad ogni Stato facente parte dell’Ue di scegliere se continuare ad usufruire dell’ora solare o di quella legale.

La disputa è molto accesa, ma al momento nulla è cambiato. L’Italia non sembra propensa a modificare questa consuetudine, principalmente a causa del notevole risparmio economico ed ambientale.

Infatti, secondo quanto conferma Terna —la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale di energia elettrica— nei 7 mesi di ora legale il Bel Paese eviterà la spesa di circa 190 milioni di euro, grazie a un consumo di energia ridotto. Un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di 200mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

Anche in Messico l’obiettivo è «utilizzare al meglio la luce solare durante i mesi di maggiore insolazione, al fine di ottenere una riduzione del consumo nelle ore di maggiore richiesta di elettricità», secondo il Fideicomiso para el Ahorro de Energía Eléctrica (Fide).

I comuni di confine degli Stati settentrionali della Baja California, Sonora, Chihuahua, Nuevo León e Tamaulipas hanno anticipato l’entrata in vigore dell’ora legale da domenica 13 marzo per adattarsi agli Usa.

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