Ore 09.57 – «Il modello di intervento dell’Associazione Italiana Assistenza» —ha spiegato il presidente Marco Cannizzo durante l’assemblea tenutasi mercoledì 23 marzo— «si basa su quattro attività: assistenza sociale, appoggio all’occupazione, sostegno alla salute e ausilio nelle procedure funebri. L’assistenza sociale rappresenta la parte più importante, con circa il 60% degli 8.000 servizi che abbiamo svolto nel 2021. A causa della pandemia, nel 2020 abbiamo triplicato i nostri interventi rispetto al 2019 e nel 2021 si è registrato un aumento del 30% sull’anno precedente».
«Il Covid-19 è ancora presente e, nonostante lo stato di emergenza sia ufficialmente in via di cessazione, c’è ancora bisogno di supporto. Abbiamo attivamente promosso la campagna di vaccinazione tra i nostri utenti e attualmente il 49% ha ricevuto la 3ª dose, il 43% due dosi, il 2% una e il 6% non è stato vaccinato».
«Sono stati anni difficili per tutti e noi abbiamo sofferto in termini di finanziamento, perché —come è noto—, oltre ai contributi e alle donazioni, dipendiamo da quanto guadagniamo agli eventi, che non si sono potuti svolgere nel 2020 e nel 2021. Per fortuna le sponsorizzazioni straordinarie di alcuni donatori ci hanno permesso di mantenere attivi tutti i programmi di assistenza. Tra questi, l’azienda Alfasigma, che ogni anno dona fondi per finanziare l’iniziativa Dando vida a tu espacio, a sostegno del conseguimento di alloggi dignitosi e la realizzazione di piccole ristrutturazioni nelle dimore dei nostri utenti, nonché di progetti per l’alimentazione e trattamenti medici legati alla pandemia. La donazione del Grupo Desarrollo Infraestructura viene destinata agli alimenti e forniture mediche per le famiglie bisognose e il fondo Luigi ed Edda Cantele serve per assistere cinque persone in condizioni gravi. Infine, il fondo Adalberto Cortesi finanzia il progetto Apoyando un futuro che assegna borse di studio a giovani meritevoli».
«Il governo italiano sostiene l’Associazione per mezzo dell’Ambasciata in Messico con una donazione regolare, ma anche con interventi straordinari per casi gravi. Attraverso l’ambasciatore e il console troviamo sempre porte aperte».
«Un annuncio importante è che da qualche giorno è online il sito ufficiale dell’Associazione Italiana Assistenza (https://asociacionitaliana.org). Attraverso questo sito è possibile associarsi, pagare quote annuali ed effettuare donazioni, di cui abbiamo molto bisogno».
Il presidente Cannizzo ha riconosciuto la dedizione delle collaboratrici dell’Associazione Tania Bustamante, Ixchel Valdez e Lily Próspero «che sono la spina dorsale di questa organizzazione, insieme a Regina Casalini che, come presidente onoraria, segue tutte le attività».
L’esposizione della direttrice Tania Bustamante
La direttrice Tania Bustamante, prima di presentare i dettagli delle attività svolte nel corso dell’anno 2021, ha ringraziato Jafet Tolentino per aver realizzato i video del sito web e aver coordinato la comunicazione e ha rivolto parole di riconoscenza anche a Felipe Mateos, giardiniere del Cimitero italiano.
«L’AIA è presente» —ha detto— «in 21 Stati e 54 località. Il 54% dei nostri utenti sono donne e le fasce d’età riflettono 12% di bambini, 10% di adolescenti, 11 di giovani, 39% di adulti e 27% di anziani. Le famiglie hanno da 2 a 5 membri e nel 76% dei casi 1 o 2 di loro soffrono di qualche disabilità o malattia, situazione che si aggiunge all’insufficienza di risorse».
«Nel 2021» —ha proseguito— «abbiamo effettuato 4.613 servizi di assistenza. Sono state distribuite 737 dispense, 1.515 supporti per l’alloggio e 286 borse di studio e orientamenti per facilitare l’accesso all’istruzione, oltre a 1.902 accompagnamenti ai nostri utenti in collaborazione con altre istituzioni».
«Sono stati tenuti, inoltre, 173 corsi per promuovere la cultura italiana, poiché per noi è importante che i nostri utenti mantengano il legame con il Paese di origine dell’Associazione».
«Nell’ambito del programma sanitario» —ha aggiunto Bustamante— «sono state effettuate 868 analisi di laboratorio e acquisti di materiale, 754 terapie, 341 interventi per promuovere migliori abitudini alimentari e 274 sessioni di salute psicologica individuali e di gruppo».
«Per quanto riguarda il programma di appoggio all’occupazione, in collaborazione con la Fundación de Apoyo a la Juventud sono stati realizzati 661 servizi online di formazione, orientamento, gestione e monitoraggio».
«Il nostro programma funebre si compone di pratiche amministrative, contributo di mezzi a copertura delle spese e assegnazione di un loculo al Cimitero Italiano. Per fortuna nel 2021 non abbiamo offerto servizi di questo tipo».
Il messaggio dell’Ambasciatore Luigi De Chiara
In collegamento remoto, l’Ambasciatore d’Italia in Messico, Lugi De Chiara, ha rivolto un messaggio ai partecipanti all’assemblea: «Le cifre relative ai servizi forniti» —ha detto— «dimostrano l’importanza dell’AIA, che coadiuva anche l’Ambasciata e il Ministero degli Affari Esteri nelle mansioni di assistenza agli italiani, in particolare ai bisognosi. In questo campo, la somma delle attività del consolato e dell’Associazione produce risultati molto positivi. Pur in condizioni di scarse risorse, come ha sottolineato il Presidente Cannizzo, con il sostegno dell’Ambasciata, il lavoro dell’AIA si è distinto, in stretto coordinamento con il Capo della Cancelleria Consolare —Flavio Sereni— e i suoi collaboratori, che svolgono funzioni impegnative 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Da parte loro e da parte mia, voglio esprimere grande soddisfazione per l’operosità dell’AIA, con l’auspicio che le nostre azioni diventino ancora più integrate. Nella speranza di poter definitivamente lasciarci alle spalle la pandemia, contate sulla nostra piena collaborazione anche per l’organizzazione degli eventi di raccolta fondi».