Cittadinanza italiana: si votano gli emendamenti alla Camera

Cittadinanza: si votano gli emendamenti alla Camera

Ore 07.56 – L’85% degli studenti è d’accordo con lo Ius Scholae. È quanto emerge da un sondaggio di ScuolaZoo condotto su un campione 22 mila ragazzi tra i 14 e 19 anni. L’obiettivo era quello di capire quanto le nuove generazioni fossero a conoscenza della proposta di legge Ius Scholae, ovvero il diritto di ricevere la cittadinanza italiana per i figli di migranti arrivati in Italia prima dei 12 anni e che abbiano concluso un ciclo di studi di almeno cinque anni in una scuola italiana.

Agli intervistati è stato chiesto se conoscessero il termine Ius Scholae, e solamente il 21% ha risposto affermativamente al quesito. Questa risposta è l’ennesima dimostrazione di quanto serva l’Educazione civica a scuola. Tuttavia è interessante il dato successivo, ossia che una volta spiegato che cosa prevede lo Ius Scholae e le modalità, ben l’85% degli intervistati si è mostrato favorevole. praticamente 8 studenti su 10 sottoscriverebbero il provvedimento, che ora è invece bloccato in commissione Affari istituzionali visti gli oltre 600 emendamenti presentati dai leghisti e da Fratelli d’Italia che mirano a bloccarne l’approvazione, o almeno a rallentare il percorso che lo separa dall’approvazione.

Il sondaggio si è spinto ancora di più nello specifico e ha chiesto agli intervistati «in base a cosa secondo te bisognerebbe dare la cittadinanza di un Paese?». Secondo il 63% dei rispondenti sarebbe giusto dare la cittadinanza a chi risiede in quel determinato paese da lungo tempo, per il 27% è giusto utilizzare il criterio del luogo di nascita, mentre solo per il 7% è corretto ricevere la cittadinanza in seguito a un matrimonio e per il 3% per meriti (ad esempio, sportivi). Le risposte a questo sondaggio sembrano scattare una chiara fotografia dei valori delle nuove generazioni, che dimostrano anche questa volta di volere una società più aperta, inclusiva e globalizzata.

Nel percorso di valutazione degli emendamenti iniziato ieri alla Camera si è verificata una novità politica: Forza Italia si è dissociata da Salvini e Meloni e voterà a favore della proposta. Il centrosinistra e FI potrebbero tentare di portare la legge direttamente in aula. Diversamente non basterebbero gli undici mesi che restano a questa legislatura per completare l’esame.

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