Ore 08.59 – Nostalgia, di Mario Martone, dal romanzo omonimo di Ermanno Rea (Feltrinelli, 2016) con protagonista Pierfrancesco Favino è il portabandiera italiano al festival di Cannes che si aperto ieri sera.
È l’unico film del Bel Paese in gara per la Palma d’oro, ma il cinema dello Stivale è sparso anche altrove, a testimonianza del suo valore internazionale.
È italiana, di Torino, Valeria Bruni Tedeschi in concorso con Les amandiers in cui ripercorre la sua esperienza formativa alla famosa scuola di teatro di Patrice Cherau vicino Parigi e sono italianissimi i due protagonisti di Le otto montagne dei belgi Charlotte Vanermeersch e Felix Van Groeningen, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, dal libro omonimo di Paolo Cognetti (Einaudi, premio Strega 2017).
Nella sezione Cannes Premiere c’è l’atteso Esterno notte di Marco Bellocchio, serie tv a sei puntate che andrà in sala cinematografica in due parti, racconto «liberamente ispirato» al sequestro del politico, giurista e accademico Aldo Moro nel 1978.
Pietro Marcello aprirà la Quinzaine des Réalisateurs —selezione parallela alla selezione ufficiale del festival— con Le vele scarlatte, il suo primo film in Francia, con cast francese e coproduzione italiana.
In prima mondiale è atteso l’esordio alla regia dell’attrice romana Jasmine Trinca con Marcel —interpretato da Alba Rohrwacher—, dedicato ai suoi genitori e presentato nella sezione Special Screening.
Valeria Golino è presidente di giuria per la sezione Un Certain Regard, mentre Alice Rohrwacher è al festival, anche quest’anno, protagonista di uno dei Rendez Vous con il pubblico. Porterà il nuovo inedito cortometraggio Le pupille prodotto dal messicano Alfonso Cuarón, girato in Super 16 e in formato 35mm.
Fuori concorso, Laura Morante interpreta Jeanne in Masquerade di Nicolas Bedos. La Cinef Selection vedrà la partecipazione di Il barbiere complottista, un corto di Valerio Ferrara, prodotto dal centro sperimentale di cinematografia, e a Cannes XR sarà presente il corto Montegelato di Davide Rapp.
Il Messico parteciperà con Julio Chavezmontes, co-produttore del film di Ruben Östlund Triangle of Sadness, in concorso per la Palma d’Oro. Un’altra coproduzione messicana —Night Light, diretta dalla regista costaricana Kim Torres— è in gara nella selezione ufficiale dedicata ai cortometraggi.
Fuori concorso, un altro cortometraggio, La colmena, diretto da studenti dell’Università di Guanajuato, sarà proiettato nella sezione ufficiale dello Short Film Corner. Con una durata di 22 minuti, questa produzione esplora il tema dell’insicurezza e delle sparizioni, un problema che il Messico affronta ogni giorno.
La giuria presieduta da Vincent Lindon assegnerà la Palma d’oro il 28 maggio.
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