Stop dal 1° giugno al green pass per entrare in Italia

Stop dal 1° giugno al green pass per entrare in Italia

Ore 15.29 – L’estate per gli italiani residenti all’estero e i turisti che decideranno di trascorrere le vacanze nel Bel Paese si alleggerirà presto delle ultime restrizioni contro il Covid.

Il ministro della Salute Roberto Speranza non prorogherà di nuovo l’ordinanza che prevede l’obbligo di esibire il green pass base (vaccino o tampone) per chi entra in Italia, valida attualmente fino al 31 maggio.

Dal 1º giugno, dunque, addio al certificato verde per chi viaggia in Italia. Si avvicina intanto il 15 giugno quando dovrebbe cadere l’obbligo di indossare la mascherina anche in cinema, teatri e spettacoli al chiuso. Ma l’obbligo potrebbe restare ancora per i trasporti, almeno quelli a lunga percorrenza.

La prima semplificazione per i turisti e tutti gli arrivi nel nostro Paese era già scattata a fine aprile, quando il ministro Speranza aveva cancellato l’obbligo di compilare il “Passenger Locator Form” (Plf), il documento introdotto nell’estate del 2021 per regolare le partenze.

Il Plf doveva contenere tutte le informazioni necessarie per localizzare il viaggiatore in caso di eventuale contagio da Covid durante lo spostamento. Allora, però, Speranza aveva prorogato comunque fino al 31 maggio l’obbligo di possedere il green pass base che si ottiene con la vaccinazione, ma anche con un tampone negativo.

Ora l’idea è di abolire dal 1° giugno anche questo ultimo adempimento, rinunciando a una nuova proroga, per favorire la ripresa del turismo che sta entrando in queste settimane nella piena stagione non solo con le città d’arte piene, ma anche con le prime località di villeggiatura che saranno presto prese d’assalto.

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