Ore 01.40 – Arriva a Roma, e per la prima volta in Italia, In Your Face, la più grande e importante mostra di arte contemporanea chicana.
Dal 28 settembre 2022 al 21 gennaio 2023 la Sala Dalì dell’Istituto Cervantes (piazza Navona 91) ospita 53 opere di 29 artisti tra sculture, fotografie, stampe, pitture e tecniche miste, esposte su iniziativa di AltaMed in collaborazione con l’Ambasciata del Messico in Italia e l’Istituto Cervantes di Roma.
In Your Face: Arte Chicana Dopo C.A.R.A. è la prosecuzione ideale di Chicano Art: Resistance and Affirmation (CARA), l’esibizione organizzata a Los Angeles nel 1990 che coinvolse i più importanti autori e collettivi artistici chicani del periodo 1965-1985.
Per la prima volta una mostra di arte chicana ottenne un successo e un riconoscimento così vasto da fare breccia nel circuito dei grandi musei e dette voce al movimento chicano-messicano di quel periodo. La sua eredità, unita alle istanze di oggi, ha prodotto una nuova generazione di creatori che conservano al centro del percorso artistico i temi sociopolitici, la cultura e le tradizioni dell’identità chicana e messicana e le cui opere in questa occasione vengono mostrate al pubblico italiano.
Tra i lavori esposti figurano gli autori di maggior spicco del movimento, tutti inclusi nella prima mostra CARA. Le opere vanno dal 1986 al 2021 e la maggior parte di queste fanno parte della collezione d’arte di AltaMed.
«L’arte chicana è parte integrante dell’arte americana sin dalla metà del ventesimo secolo» —spiega Susana Smith Bautista, curatrice della mostra— «espressione visiva dell’esperienza messicano-statunitense, diversa per stili e messaggi. Queste opere in esposizione sono un segno di vitalità dell’arte che si adatta ai tempi che cambiano».
In Your Face è organizzata da AltaMed Health Services: «Siamo onorati di collaborare con l’Ambasciata del Messico in Italia e siamo profondamente grati all’Instituto Cervantes di Roma per aver ospitato la mostra nella sua galleria», afferma Cástulo de la Rocha, presidente e CEO di AltaMed, una realtà fondata quasi 50 anni fa come rete di assistenza sanitaria comunitaria impegnata nella giustizia sociale e nell’equità. «Abbiamo riempito» —aggiunge— «tutte le nostre cliniche di arte perché crediamo che sia un’espressione essenziale per la guarigione dei corpi, degli spiriti e delle comunità. L’arte chicano/messicana è audace, festosa, fantasiosa, profonda e influente, così come l’esperienza degli immigrati messicano-statunitensi».
L’ambasciatore del Messico, Carlos García de Alba, si dice «orgoglioso di aver lavorato con l’Istituto Cervantes e AltaMed per portare in Italia la più grande e importante mostra di arte contemporanea messicano-statunitense. Dopo essere stata esposta in varie città del Messico e degli Stati Uniti, ora è un privilegio vedere questa collezione per la prima volta in Europa».
La mostra è accompagnata da esibizioni dal vivo e video proiezioni di murales chicani successivi al 1985. Si potrà visitare gratuitamente presso la Sala Dalì dell’Instituto Cervantes di Roma dal martedì al sabato dalle ore 16 alle 20. Per ulteriori informazioni: tel. 06-6861871 / 06-8537361 e-mail: cenrom@cervantes.es (Primapress).