Ore 16.38 – Si è svolta ieri sera nel giardino dell’Istituto di Cultura di Coyoacán la celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate italiane, che ricorre ogni 4 novembre ed è stata istituita nel 1919 dopo la vittoria nella prima guerra mondiale.
Alla presenza del Gen. B. Hernán Cortés Hernández, il Gen. Edgar Salvador Rodríguez Franco, il Gen. D. Luis Rodríguez Bucio, il Contrammiraglio Vicente Andrade Morales, direttore delle Aree Tecnologiche e di Ricerca, il Gen. D.A. Maurizio Cantiello, addetto per la Difesa e la Cooperazione per la Difesa, l’addetto navale, Capitano Marco Bagni, l’addetto aeronautico, Colonnello Emanuele Spigolon, ed esponenti del settore imprenditoriale e della società civile, l’Ambasciatore d’Italia, Luigi De Chiara, ha tenuto un breve intervento.
«Nell’ultimo anno e mezzo» —ha detto— «sono venute in Messico numerose delegazioni militari italiane. Voglio sottolineare la partecipazione agli anniversari dell’Indipendenza e della Rivoluzione messicana degli ultimi due anni, oltre a ricordare l’onorificenza che il presidente López Obrador ha consegnato al generale Roberto Riccardi, primo riconoscimento al massimo livello —l’Aquila azteca— concesso a un cittadino straniero. Desidero anche ricordare la delegazione del Comando Generale dei Carabinieri che lo scorso maggio ha partecipato alla cerimonia di firma di un importante protocollo d’intesa con la Guardia Nazionale Messicana. Abbiamo, inoltre, un programma di colloqui ad alto livello, un piano dettagliato di collaborazione militare —in particolare per il biennio 2022-2023— che prevede più di venti attività congiunte tra l’Italia e il Messico».
«Approfondendo nell’ambito del rapporto tra i Carabinieri e la Guardia Nazionale, voglio sottolineare che si tratta di un legame forte e sincero. Il generale Rodríguez Bucio, comandante della Guardia Nazionale, e il generale Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, hanno appena firmato un importante accordo che ci impegna a una collaborazione sempre più intensa».
«Il primo settore in cui inizia questa collaborazione è quello della tutela del patrimonio culturale, un aspetto molto importante dell’azione e della visione del governo federale messicano. Noi, come italiani, siamo molto orgogliosi che la Guardia Nazionale messicana abbia scelto i Carabinieri come uno dei principali modelli per la creazione del Battaglione dei Beni Culturali in Messico».
«La più recente occasione di collaborazione è stata proprio un corso di addestramento organizzato per aiutare a perfezionare la struttura di questo squadrone. Questo è solo il primo passo nel processo di attuazione del protocollo d’intesa, che rappresenta senza dubbio uno strumento molto importante per la cooperazione bilaterale anche in altri settori».
«Ulteriori opportunità di lavoro congiunto saranno sicuramente esplorate durante la visita del generale Teo Luzi, che purtroppo abbiamo dovuto rimandare a causa della formazione del nuovo governo italiano e che sarà riprogrammata nei prossimi mesi».
«Desidero inoltre segnalare l’ottima collaborazione tra la Marina Militare Italiana e la Marina Messicana. Abbiamo partecipato con grande piacere alle celebrazioni del bicentenario dell’Armada a Veracruz lo scorso anno e annualmente siamo presenti alla cerimonia dei cadetti con il tradizionale dono della sciabola della nostra Marina Militare».
Il Gen. D.A. Maurizio Cantiello, addetto per la Difesa e la Cooperazione per la Difesa
«Vorremmo rafforzare questa collaborazione, ad esempio, con attività congiunte delle nostre meravigliose navi scuola —Amerigo Vespucci e Cuauhtémoc— che sono senza dubbio tra i velieri più belli del mondo».
«Colgo inoltre l’occasione per ringraziare la forza navale per l’apprezzatissima partecipazione ogni anno alla commemorazione dell’arrivo del primo piroscafo di emigrati italiani, mettendo a disposizione un’imbarcazione per ricreare l’evento».
«Amiche ed amici, l’importanza delle forze armate come strumento di pace e a favore della società è stata evidenziata sia in Italia che in Messico in occasione dello straordinario lavoro che hanno svolto nella lotta al Covid e in situazioni di calamità naturali».
«Nel momento storico attuale, con la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina —un conflitto incomprensibile, non provocato, che viola i più elementari principi del diritto internazionale e rappresenta una grave minaccia per la sicurezza non solo dell’Europa, ma del mondo intero— risalta ancor di più l’importanza di poter contare su uno strumento militare fedele e organizzato per la difesa della pace dei Paesi e degli alleati».
«Il potenziale di collaborazione tra le nostre rispettive forze armate è molto rilevante. Sono sicuro che nel prossimo futuro ci saranno annunci molto importanti nel quadro di una crescente collaborazione militare bilaterale».
«Ed è con questo spirito di collaborazione e amicizia che voglio augurare a tutti una felice celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Viva l’Italia e viva il Messico!» ha concluso De Chiara.