Ore 09.28 – In Messico è entrata in vigore oggi una delle leggi anti-tabacco più severe al mondo, che sancisce un divieto totale di fumare nei luoghi pubblici: non solo quelli chiusi, ma anche luoghi di lavoro, trasporti pubblici, scuole, luoghi per spettacoli, alberghi, stadi sportivi, centri commerciali, spiagge, parchi, luoghi frequentati da bambini e adolescenti, centri sanitari, ambulatori medici, terrazze frequentate collettivamente, fermate dei mezzi pubblici e luoghi del culto religioso.
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Il regolamento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Federazione nel dicembre 2022 e ha causato disagio nel settore della ristorazione. La Cámara Nacional de Restaurantes y Alimentos Condimentados ha annunciato azioni legali contro questo provvedimento.
Sebbene le camere, le confederazioni e le associazioni imprenditoriali del Messico si dicano d’accordo con la tutela della salute della popolazione, hanno rilasciato un comunicato in cui assicurano che il divieto di esposizione delle sigarette non ha fondamento legale.
«In Messico, il tabacco è legale […] . È un prodotto la cui commercializzazione è legittima, per cui il divieto della sua esposizione è infondato», afferma il testo.
Uno dei firmatari della dichiarazione è il Consiglio nazionale dell’industria del tabacco, composto, tra gli altri, da Japan Tobacco International, British American Tobacco e Philip Morris International.