Ore 12.34 – Da quest’anno, con l’entrata in vigore della Ley de Husos Horarios —la cui ultima riforma è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Federazione il 22 novembre 2022— l’ora legale è stata eliminata nella maggior parte dei comuni del Messico.

Domani, domenica 12 marzo, l’orologio dovrà essere avanzato di un’ora solo in tutto lo Stato della Baja California e in alcuni comuni di confine degli Stati di Nuevo León, Tamaulipas e Coahuila. In queste zone, fino al 26 marzo, la differenza di fuso orario con l’Italia diminuirà di un’ora.

I comuni che cambieranno orario sono i seguenti:

Baja California: tutti i comuni; Nuevo León: Anáhuac; Tamaulipas: Nuevo Laredo, Guerrero, Mier, Miguel Alemán, Camargo, Gustavo Díaz Ordaz, Reynosa, Río Bravo, Valle Hermoso, Matamoros; Coahuila: Acuña, Allende, Guerrero, Hidalgo, Jiménez, Morelos, Nava, Ocampo, Piedras Negras, Villa Unión, Zaragoza.

Nel resto del Paese non ci saranno variazioni, quindi tra domenica 26 marzo e domenica 29 ottobre —quando in Italia sarà in vigore l’ora legale—, la differenza aumenterà di un’ora. Tra Città del Messico e il Bel Paese, ad esempio, ci sarà un ritardo di otto ore, una in più rispetto alle solite 7.

La Ley de Husos Horarios stabilisce che i cambiamenti devono continuare a verificarsi nell’area di confine per mantenere la sintonia con gli Stati Uniti e non destabilizzare regioni che hanno un forte legame culturale e, soprattutto, economico.

Il decreto approvato ha lasciato aperta la porta agli Stati messicani per modificare in qualsiasi momente queste disposizioni. In tal caso, dovranno richiederlo formalmente ai loro congressi locali e poi a quello federale.