Tornano in Messico 43 reperti archeologici recuperati in Italia

Tornano in Messico 43 reperti archeologici recuperati in Italia / EFE

Ore 17.49 – Il Messico ha recuperato una collezione di 43 reperti preispanici composta da figure antropomorfe, collane, vasi e calici sequestrati in Italia, dove si trovavano dopo essere stati rimossi da siti archeologici situati nel territorio del Paese latinoamericano.

Con questa restituzione «non solo viene recuperato un elemento dell’identità della nostra nazione, ma si aiuta a rinfrancare il riconoscimento dello straordinario passato da cui provengono le generazioni attuali», ha detto a Roma la ministra della Cultura del governo messicano, Alejandra Frausto.

La collezione di pezzi, alcuni dei quali hanno più di 2.500 anni, è stata restituita dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale in una cerimonia tenutasi presso l’Ambasciata del Messico a Roma alla quale hanno partecipato autorità di entrambi Paesi.

Questa importante collezione è composta da oggetti realizzati principalmente con materiali argillosi e fango che avevano funzioni religiose e cerimoniali e «ci permetterà di conoscere meglio gli antichi abitanti della nazione messicana», ha commentato Lourdes Toscano, archeologa dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico.

La restituzione non consentirà, però, il recupero delle informazioni perdute a seguito del traffico di opere antiche, poiché quando sono state estratte da «scavi abusivi è stato distrutto il contesto che le accompagnava», ha evidenziato Frausto.

I pezzi sequestrati dai carabinieri in città di tutta Italia provengono da culture precolombiane insediatesi in Messico, tra cui la Mezcala, la Purépecha (centro-occidente) e la Maya (sud-est), nonché da regioni contigue all’attuale confine con gli Stati Uniti.

«Questo traffico illecito si sviluppa a livello internazionale e colpisce anche le opere d’arte italiane. Gli oggetti vengono rubati e poi inviati a mercanti che operano in tutto il mondo e che cercano di arricchire le loro collezioni», ha dichiarato il comandante del Comando dei Carabinieri per la Tutela dei Beni Culturali, Vincenzo Molinese.

Gli oggetti arriveranno in Messico nelle prossime ore —accompagnati personalmente dalla ministra Frausto e dal Sottosegretario italiano agli Affari Esteri Giorgio Silli— a bordo del primo volo della rotta diretta che collega le capitali di Italia e Messico e che Aeroméxico ha inaugurato questo fine settimana.

Foto: Agenzia EFE

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