Ore 09.48 – Il ministro del Turismo del governo federale del Messico, Miguel Torruco Marqués, ha iniziato un viaggio di lavoro a Roma con lo scopo di rafforzare la connettività aerea e aumentare il flusso turistico e gli investimenti nel Paese nordamericano, nonché consolidare i legami di cooperazione e intensificare il rapporto bilaterale.
La delegazione guidata da Torruco è stata ricevuta all’ambasciata messicana in Italia dall’Ambasciatore Carlos García de Alba ed è composta dal presidente dell’Associazione dei ministri del Turismo (Asetur) —e ministro del Turismo dello Stato di Nayarit— Juan Enrique Suárez del Real Tostado e dal ministro del Turismo dello Stato di Tabasco, José Antonio Nieves Rodríguez.
Partecipano, inoltre, i presidenti della Confederazione Nazionale delle Camere di Commercio, dei Servizi e del Turismo (Concanaco Servytur), Héctor Tejada Shaar, del Gruppo Messicano delle Associazioni delle Agenzie di Viaggio e delle Imprese Turistiche (GMA), Judith Guerra Aguijosa, e del Consiglio Nazionale di Esportatori di Servizi (Conexstur), Víctor Manuel Enríquez.
René Luis Rodríguez Cano assiste a nome dell’Associazione messicana delle agenzie di viaggio di Città del Messico (AMAV CDMX) e sono presenti anche il vicepresidente esecutivo dell’Associazione degli hotel di Cancun, Puerto Morelos e Isla Mujeres, Eduardo Domínguez, nonché rappresentanti di Aeroméxico e operatori turististici ricettivi messicani.
Torruco Marqués ha sottolineato che questa visita promozionale è rilevante dato l’aumento dei viaggiatori provenienti dall’Italia grazie alla connettività aerea, poiché i 4 voli settimanali diretti di Aeroméxico hanno attualmente un’occupazione del 100% e presto saranno aumentati a un volo giornaliero.
«Ciò aumenterà in modo significativo il flusso di turisti e con i charter a Cancun quest’anno supereremo il massimo storico che abbiamo raggiunto nel 2019», ha affermato il ministro.
Ha sottolineato che il Messico cerca mercati turistici con maggiore potere d’acquisto al fine di aumentare il reddito in valuta estera e la spesa media pro capite, una delle misure più rilevanti del potenziale turistico di una nazione.
«A questo profilo di turisti ora piace Città del Messico», ha spiegato. «Può sembrare incredibile» —ha aggiunto— «ma si trova al 2° posto, dopo Londra, nella classifica delle città con il maggior numero di musei al mondo, oltre a più di 2.500 ristoranti di alta qualità, 1.550 monumenti dell’epoca del Vicereame della Nuova Spagna e, soprattutto, molte attrazioni inserite nella lista del Patrimonio Mondiale. Per questo [la nostra capitale] viene utilizzata come punto di arrivo per sostare in media cinque giorni e poi proseguire il viaggio verso altre destinazioni balneari».
La seconda giornata di attività è iniziata stamattina con un importante incontro con i ristoratori messicani che operano in Italia. Durante la riunione sono state valutate possibilità di collaborazione per promuovere la gastronomia del Paese dei Maya e degli Aztechi in questo mercato europeo.
Foto: Twitter MiguelTorrucoMarqués