Ore 16.09 – Tra sabato 28 ottobre e domenica 29 torna l’ora solare in Italia e nel resto dell’Unione europea.
Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate un’ora indietro, i residenti del Bel Paese dormiranno 60 minuti in più e la differenza di fuso orario con il Messico centrale tornerà ad essere di 7 ore.
Il cambio dell’ora resterà attivo fino al fine settimana del 30 e 31 marzo 2024, quando nella notte tra sabato e domenica le lancette dovranno essere spostate in Italia un’ora in avanti (quindi dalle 2.00 alle 3.00).
In Messico, l’ora legale è stata abolita con 56 voti favorevoli e 29 contrari al Senato della Repubblica il 26 ottobre 2022, dopo essere stata utilizzata per 30 anni.
Anche il Parlamento europeo nel 2019 aveva votato a grande maggioranza, l’84%, per abolire dal 2021 il passaggio dall’ora legale all’ora solare. I Paesi dell’UE favorevoli a mantenere l’ora legale avrebbero dovuto regolare gli orologi per l’ultima volta il 28 marzo 2021, mentre gli altri avrebbero spostato le lancette per l’ultima volta il 31 ottobre dello stesso anno. Poi è arrivata la pandemia e tutto si è fermato.
Il cambio dell’ora solare all’ora legale è stato introdotto in Europa dal 1966. Secondo alcune misurazioni, esistono diversi vantaggi connessi all’introduzione dell’ora legale. Un recente studio compiuto da Conflavoro PMI sostiene che permetterebbe di risparmiare 2,7 miliardi di euro l’anno.
In Messico nel 2021 il risparmio dovuto all’ora legale è stato dello 0,16% del consumo complessivo, pari a circa 1,13 miliardi di pesos.
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