Congresso dei ricercatori italiani in Messico: una breve rassegna

Congresso dei ricercatori italiani in Messico: una breve rassegna / Foto: Ileana Zumpano

Ore 10.00 – I giorni 5 e 6 ottobre si è tenuto nella sede dell’IIC di Città del Messico il congresso 2023 dei ricercatori italiani, promosso dall’ARIM —la loro associazione— per dare la possibilità ai membri di condividere informazioni sulle attività di studio che svolgono in territorio messicano.

Circa quaranta dei sessanta soci hanno presentato alcuni dettagli delle proprie ricerche.

I lavori —inaugurati alla presenza di Luigi De Chiara, ambasciatore italiano in Messico, Gabriela Rodríguez Blanco, consulente dell’UNESCO, e Rosanna Bonasia, presidente dell’ARIM— sono iniziati con la partecipazione del vicepresidente del Com.It.Es, Antonio Mariniello, e del direttore generale della Società Dante Alighieri della capitale, Stefano Cara. Entrambi hanno illustrato le attività svolte durante l’anno e i progetti in corso e programmati, invitando i presenti a parteciparvi.

Gli interventi dei ricercatori sono stati suddivisi in cinque aree tematiche: Messico-Italia, Fisica e scienze della salute, Antropologia, architettura e problematiche sociali e Letteratura, linguistica e musica.

La maggior parte delle esposizioni si sono riferite ad attività corrispondenti all’area umanistica, ma non sono mancati i relatori delle scienze esatte. L’interazione fra queste due categorie, che sembrano spesso distanti, ha mostrato la profonda ricchezza del dialogo, una delle caratteristiche dell’ARIM fin dalla sua creazione.

In ognuno dei tavoli è stato dato spazio alle domande, un esercizio che ha arricchito lo scambio, permettendo ai membri —indipendentemente dal luogo di residenza in Messico— di conoscersi di persona e di interagire.

Una menzione speciale, tra i lavori del congresso, merita la tavola rotonda intitolata Storia degli italiani in Messico: tra economia, religione, architettura e ricezione dei testi, promossa dagli organizzatori e dai partecipanti al Seminario di Studi Italiani, un gruppo di accademici che si riunisce con scadenza mensile per studiare la presenza del Bel Paese in Messico. Durante il dibattito si è accennato alle attività già svolte dal Seminario —che saranno pubblicate in un dossier da una rivista specializzata—, prima di dare spazio al racconto di ciò che ognuno dei partecipanti sta approfondendo.

Alla fine del congresso si è svolta l’assemblea dell’ARIM, incontro durante il quale si è riflettuto sulle azioni da intraprendere per coinvolgere attivamente i tanti accademici italiani residenti in Messico legati alla madrepatria che non fanno ancora parte dell’associazione.

Lo scambio di idee e la conoscenza reciproca sono continuati anche nel corso dell’aperitivo che l’Ambasciata ha offerto per chiudere i lavori (Giuditta Cavalletti – Associata ARIM e ricercatrice UNAM).

Foto: Ileana Zumpano

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