Lo Spazio Scultoreo dell’UNAM ha vinto il premio Carlo Scarpa per il Giardino

Lo Spazio Scultoreo dell'UNAM ha vinto il premio Carlo Scarpa per il Giardino / Foto: Fundación UNAM

Ore 04.47 – Lo Spazio Scultoreo dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), una delle opere d’arte pubblica più importanti dell’America Latina, ha vinto il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, un riconoscimento rivolto ai luoghi del mondo particolarmente densi di valori di natura, di memoria e di invenzione, organizzato ogni anno, dal 1990, dalla fondazione italiana Benetton Studi Ricerche.

Lo Spazio Scultoreo è un’opera monumentale collettiva inaugurata nel 1979 e realizzata dagli artisti Federico Silva, Helen Escobedo, Hersúa, Manuel Felguérez, Mathias Goeritz e Sebastián, tutti collaboratori costanti nello sviluppo della cultura e dell’insegnamento dell’UNAM e influenzati da due correnti scultoree, la minimal art —che si riflette nella struttura in pietra che sostiene 64 prismi— e la land art, messa in pratica coniugando ecologia e arte con l’obiettivo di riprodurre l’immagine cosmica del mondo preispanico.

L’opera è costituita da una superficie di terreno naturale, formata dalla lava solidificata del vulcano Xitle, racchiusa in una piattaforma circolare che sostiene moduli geometrici in cemento. Il diametro esterno misura 120 metri e quello interno 92,78 metri.

Il Premio Carlo Scarpa per il Giardino intende contribuire a elevare e diffondere la cultura del “governo del paesaggio” e della “cura dei luoghi”. Si propone come strumento per far conoscere, al di là dei confini delle ristrette comunità di specialisti, il lavoro intellettuale e manuale necessario per governare le modificazioni dei luoghi e per salvaguardare e valorizzare i patrimoni autentici di natura e di memoria, un lavoro nel quale confluiscono scienze, tecniche, arti e mestieri diversi.

Nella visione del Comitato scientifico del Premio Carlo Scarpa —incaricato di scegliere ogni anno il sito premiato— l’Espacio Escultórico «è un luogo di meditazione personale e insieme di azione collettiva. La sua storia ci porta a riflettere sul rapporto tra gesto artistico e coscienza ecologica, mentre la dimensione corale della sua concezione ci invita a ragionare sull’impegno individuale nel campo del paesaggio, a stabilire nuove coordinate e nuovi compiti progettuali».

La premiazione dell’edizione 2023-2024 si svolgerà a Treviso il 13 aprile, con la consegna a Leonardo Lomelí Vanegas, rettore dell’Universidad Nacional Autónoma de México, di un riconoscimento simbolico, costituito da un “sigillo” disegnato da Carlo Scarpa (1906-1978), l’architetto veneziano a cui è dedicato il premio.

Foto: Fundación UNAM

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