Ursula von der Leyen si ricandiderà alla guida della Commisione europea

Ursula von der Leyen si ricandiderà alla presidenza della Commissione europea / Foto: ANSA

Ore 18.44 – L’attuale presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula von der Leyen, si ricandiderà come rappresentante del Partito popolare europeo (Ppe) alla presidenza dell’organo esecutivo e promotore delle iniziative legislative dell’Ue.

La 65enne nata in Belgio ha comunicato la volontà di correre per il bis al suo partito nazionale, la Christlich Demokratische Union Deutschlands (Cdu), una delle 84 organizzazioni aderenti al Ppe, famiglia politica europeista di centro-destra che raccoglie forze moderate, cristiano-democratiche e conservatrici.

Al momento, von der Leyen non sembra avere avversari: l’unico altro candidato annunciato è quello dei socialisti e risponde al nome del lussemburghese Nicolas Schmit, Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali.

La battaglia politica non sarà tra il Ppe e i socialisti, ma tra gli europeisti e partiti anti-Ue. L’ascesa delle destre estreme e dei sovranisti è una costante degli ultimi sondaggi e potrebbe scombussolare i finora solidi equilibri del potere comunitario.

«La cosa più importante è la democrazia, lo Stato di diritto e la pace che abbiamo costruito insieme e il compito di questa campagna elettorale è chiarirlo ai nostri avversari, cioè Putin e i suoi amici, sia che si tratti di AfD, di Marine Le Pen, di Wilders o di altre forze estreme. Loro vogliono distruggere l’Europa», ha affermato recentemente von der Leyen in conferenza stampa.

Nel Ppe la tendenza è quella di dialogare con le destre che riuniscono tre condizioni: essere filo-Ue, filo-Ucraina e a favore dello Stato di diritto. Tra queste è incluso Fratelli d’Italia, il partito dell’attuale presidente italiana del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni.

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