Ore 17.42 – «I rapporti militari con il Messico sono migliorati molto da quando in ambasciata opera un addetto assegnato a questo Paese», poiché fino all’anno scorso la funzione era ricoperta da Washington. Lo ha detto a Puntodincontro l’ambasciatore d’Italia Alessandro Modiano nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il responsabile dell’Ufficio politico, Tommaso Coniglio, e il capo della Cancelleria consolare, Andrea Lay.
«In una nazione come questa» —ha aggiunto il diplomatico— «l’assenza di un addetto era dovuta ad una decisione debole, risolta lo scorso anno. Quando c’è un ufficio della Difesa che funziona bene, si rafforzano innanzitutto i rapporti tra gli enti militari, che esistono sempre —con diversi livelli di intensità—, ma con un responsabile dedicato diventano molto più fluidi».
«In particolare» —ha proseguito l’ambasciatore— «in Messico abbiamo alcuni programmi di cooperazione, ad esempio con la Guardia Nazionale, che sono molto importanti nell’ambito della formazione e della tutela del patrimonio culturale e artistico. Diversi pezzi trafugati sono stati recuperati in collaborazione con il gruppo Carabinieri specializzato in questa attività. L’interazione va oltre il ritorno dei pezzi, poiché comporta un trasferimento di conoscenze su come eseguire le operazioni di riscatto. L’Italia ha molta esperienza in questo campo, perché siamo stati vittime dello stesso fenomeno. Questo è uno dei motivi per cui quello del Messico è uno degli unici due uffici di addetto militare italiano al mondo guidati da un Carabiniere».
«L’addettanza, però, ha anche la funzione di facilitare gli scambi tra le aziende che operano nel settore militare. Il governo messicano finora non ha avuto grandi piani di investimenti in questo settore, ma – se dovesse accadere in futuro – l’Italia è un fornitore molto importante a livello mondiale, in particolare in alcuni settori, come quello navale. Per questo motivo, infatti, abbiamo ricevuto pochi giorni fa a Manzanillo la visita della nave Montecuccoli, una delle imbarcazioni militari più moderne al mondo, prodotta da Fincantieri, impegnata in una campagna di proiezione operativa», ha concluso Modiano.
Foto: Puntodincontro