
Ore 09:57 – «In questi giorni sta continuando in Commissione Affari Sociali la discussione della mia proposta per l’assistenza sanitaria agli iscritti AIRE. Stiamo cercando di muoverci in modo collaborativo per approvare un principio fondamentale di assistenza agli italiani all’estero».
Lo ha dichiarato l’On. Christian Di Sanzo (Pd), eletto alla Camera dei Deputati nella ripartizione America Settentrionale e Centrale.
L’iniziativa presentata dal legislatore consiste in uno schema che, sulla base di un contributo pagato dal beneficiario, permette agli italiani iscritti all’AIRE, e quindi non soggetti alla tassazione sui redditi in Italia, di accedere al servizio sanitario nazionale e ottenere le stesse prestazioni dei residenti nel Bel Paese.
Alla Camera dei Deputati sono state presentate due proposte, quella del Partito Democratico, dell’On. Di Sanzo, e quella di Fratelli d’Italia, dell’On. Di Giuseppe.
«Sul tema dell’assistenza sanitaria» —ha spiegato Di Sanzo— «stiamo cercando di ottenere un risultato importante per tutti gli iscritti all’AIRE. La proposta di Fratelli d’Italia prevede il pagamento di un contributo secco di 2000 euro all’anno. In questi giorni ci stiamo muovendo per proporre aggiustamenti con emendamenti attraverso i quali vorremmo realizzare una progressività del contributo in base al reddito, in modo da poter rendere la soluzione più accessibile e, allo stesso tempo, una serie di esenzioni per determinate categorie come quella dei pensionati che pagano le tasse in Italia e gli studenti privi di reddito».
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