
Ore 07:48 – (ANSA) ANSA e l’agenzia messicana El Universal rafforzano i legami e arricchiscono i loro notiziari con la sigla di un accordo di collaborazione a margine del Business Forum Italia-Messico.
L’intesa è stata firmata dall’amministratore delegato dell’ANSA Stefano De Alessandri e dal direttore generale editoriale di El Universal David Aponte alla presenza del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e prevede lo scambio dei rispettivi notiziari in spagnolo, con la possibilità di utilizzare fino a 10 notizie al giorno dell’agenzia partner per la produzione editoriale.
«Credo che la collaborazione tra due Paesi si basa anche sulla possibilità di dare maggiore informazione e conoscere meglio Italia e Messico è di grande importanza», ha commentato Tajani. «L’ANSA» —ha aggiunto— «è la principale agenzia italiana, collabora con il ministero degli Esteri in modo importante. Noi vogliamo conoscere di più il Messico, le nostre imprese sono interessate a investire in questo Paese e credo che l’ANSA possa dare sempre più informazioni in questo senso. Quando c’è un rapporto di questo tipo ne guadagnano tutti, l’informazione è garanzia di democrazia e libertà e ritengo che anche per noi italiani è importante avere una presenza forte in America. Le edizioni in spagnolo dell’ANSA aiutano molto a far conoscere l’Italia».
Dopo aver ringraziato Tajani, De Alessandri ha sottolineato come l’accordo rappresenti «un’occasione unica che iscrive questa nostra collaborazione nel quadro delle attività dell’ANSA a supporto del Sistema Italia». La partnership «ci permette di arricchire la nostra copertura degli eventi in Messico, migliorando ulteriormente il servizio offerto ai nostri lettori e alla comunità messicana in Italia. Viceversa, consentirà all’Agencia El Universal di offrire più notizie sull’Italia in Messico, con la speranza di avvicinare ancora di più i nostri due Paesi e di ampliare la cooperazione».
«Penso che l’importanza di questo accordo in questo momento, in cui l’esercizio del giornalismo è complicato, sia rilevante» —ha detto Aponte— «è molto importante tendere questi ponti perché ciò che stiamo vivendo nel mondo è disinformazione, l’era della tentazione della censura. Una tentazione autoritaria e di autocrazia digitale. Ecco perché penso che il giornalismo sia molto importante adesso. Dobbiamo fare più giornalismo, un giornalismo migliore, e continuare a farlo sempre».
Foto: ANSA