
Ore 18:37 – A Città del Messico, la Compañía Nacional de Ópera e l’Istituto Nazionale di Belle Arti e Letteratura presentano al Palacio de Bellas Artes Un re in ascolto, di Luciano Berio.
L’evento, realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, celebra il centenario della nascita di uno dei compositori più innovativi e influenti del XX secolo.
Ispirata a un racconto dello scrittore Italo Calvino, l’opera, composta tra il 1981 e il 1983, esplora temi profondi come il potere, la paranoia e l’isolamento. Berio lo fa attraverso una narrativa musicale e teatrale unica, trasformando il palazzo del re in una gigantesca “orecchia”, metafora della condizione del monarca. Il compositore reinterpreta la figura del re, facendola diventare un anziano direttore teatrale intrappolato tra audizioni, prove e conflitti interni, in un emozionante viaggio tra realtà e finzione.
L’autore descrisse Un re in ascolto come un’«azione musicale» piuttosto che un’opera. Si divide in 19 sezioni raggruppate in due parti. Il lavoro fu presentato in anteprima al Kleines Festspielhaus di Salisburgo il 7 agosto 1984, diretto da Lorin Maazel, con la regia di Götz Friedrich e le scenografie di Günther Schneider-Siemssen. La première italiana ebbe luogo il 14 gennaio 1986 alla Scala di Milano.
Un re in ascolto sarà in scena i giorni 1, 3 e 6 luglio.

Immagine: Instagram @iicmessico