
Ore 09:13 – La Camera di commercio italiana in Messico (Ccim) ha firmato un accordo di collaborazione strategica con l’Autorità del centro storico (Ach) della capitale del Paese, un’agenzia governativa creata nel 2007 per supportare l’amministrazione metropolitana nella gestione ed esecuzione di interventi per la riqualificazione, la conservazione e lo sviluppo di quest’area urbana.
L’Ach opera su un’area di 9,1 km², dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, che comprende 668 isolati e un gran numero di monumenti religiosi e civili.
L’intesa, secondo una dichiarazione, mira a «massimizzare il potenziale economico, culturale, turistico e tecnologico del cuore della capitale e a incoraggiare investimenti che alimentino l’economia locale e migliorino la qualità della vita della comunità».
Durante la cerimonia della firma, Lorenzo Vianello, presidente della Ccim, ha sottolineato l’importanza di rafforzare le relazioni tra i due Paesi, sottolineando che il Messico è attualmente il secondo partner commerciale dell’Italia nelle Americhe.
«L’Italia» —ha affermato— «è un fornitore chiave di tecnologia, macchinari e attrezzature per l’industria messicana, facilitandone così le esportazioni. Con questo accordo, speriamo di aprire nuove opportunità nella promozione turistica, nello sviluppo tecnologico, nelle infrastrutture, nella gastronomia e nell’economia circolare».
Carlos Cervantes Godoy, coordinatore generale dell’Ach, ha sottolineato che l’iniziativa di collaborazione rappresenta un’opportunità strategica per avviare progetti ad alto impatto in settori chiave come il turismo, il commercio estero e l’industria culturale.
Il funzionario ha spiegato che l’amministrazione guidata dalla sindaca Clara Brugada sta lavorando attivamente a progetti abitativi, oltre a piani di illuminazione e riqualificazione degli spazi pubblici, azioni che proiettano la città, a livello locale e internazionale, come obiettivo di investimenti e sviluppo economico, politico e sociale.
Foto: facebook.com/camaraitalianamx