Ore 13.29 – Una delegazione della Protezione civile nazionale del Messico sarà in visita ufficiale al Comune di Monteforte —nella provincia di Avellino, in Campania— sabato 8 ottobre alle ore 11, per studiare il “caso” dell’alluvione del 9 agosto scorso (nella foto).
Sarà presente anche il capo della Protezione civile regionale Italo Giulivo e una rappresentanza di esperti che esamineranno il Piano di emergenza di Monteforte Irpino, approvato nell’ultimo consiglio comunale.
«L’Amministrazione di Monteforte Irpino ha deciso di affidare l’incarico di aggiornare il nostro piano di emergenza all’ingegner Mario Perrotta, professionista di grande esperienza e provata competenza, con lo scopo di migliorare la risposta di soccorso e organizzazione delle forze presenti sul territorio in relazione ai fenomeni emergenziali che dovessero verificarsi in un futuro prossimo. È stato effettuato, quindi, un aggiornamento fondamentale per un territorio dall’alto rischio idrogeologico come quello del nostro paese» —ha spiegato il sindaco Costantino Giordano— «è un grande onore e un piacere ospitare esperti messicani e italiani nel nostro Comune, a conferma della bontà del lavoro che abbiamo svolto».
«La particolarità e complessità idrogeologica del comune di Monteforte Irpino, unito ai repentini cambiamenti climatici degli ultimi anni hanno fatto di questo paese un caso da studiare e approfondire», ha commentato l’ingegner Mario Perrotta, autore della nuova versione del Piano di emergenza.
«Purtroppo» —ha aggiunto— «i modelli atmosferici previsionali sviluppati per l’Italia mediterranea non sono più attendibili per un’area che sta registrando, da alcuni anni ormai, fenomeni idrogeologici devastanti, tipici di un clima sub tropicale come può essere quello del Golfo del Messico».
«È necessario, quindi, affidarsi a modelli simili a quelli americani, più attendibili nell’anticipare frane e fenomeni violenti come quelli registratisi, ad esempio, nelle Marche».
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«In Italia fenomeni tipici dei climi sub tropicali»”