Ore 17.57 – Venerdì 21 ottobre, alle ore 19:00, nell’ambito della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), presso l’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico (Francisco Sosa 77, Coyoacán) si terrà la cerimonia di premiazione della V edizione di M’illumino d’immenso. Premio internazionale di traduzione di poesia dall’italiano in spagnolo.
L’evento sarà preceduto da un dialogo tra i poeti e traduttori Fabio Morábito, Elisa Díaz Castelo e Paula Abramo.
Questo premio italo-svizzero, il cui titolo è il testo di Mattina —la celebre poesia scritta il 26 gennaio 1917 dall’allora 28enne Giuseppe Ungaretti— è stato creato a Città del Messico nel 2018 con l’obiettivo di promuovere la traduzione e la diffusione della poesia italiana e svizzero-italiana nei paesi ispanofoni. È organizzato dai poeti Fabio Morábito (Messico) e Vanni Bianconi (Svizzera) assieme alla traduttrice Barbara Bertoni (Italia), con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, e dell’Ambasciata svizzera in Messico, oltre al patrocinio di Biblioteche di Roma.
Verrà premiata la migliore traduzione allo spagnolo di due poesie in lingua italiana: Ci fosse stato il tempo di Franco Marcoaldi (Italia) e Di notte, nel bosco di Donata Berra (Svizzera).
La giuria internazionale, composta da due degli organizzatori —Barbara Bertoni e Fabio Morábito— e dallo spagnolo Juan Carlos Reche, poeta, traduttore e direttore dell’Instituto Cervantes di Palermo, ha deliberato di concedere il Premio della V edizione di M’illumino d’immenso–spagnolo a Isabel Teresa García Casalta de Puglisi (Venezuela).
A questa edizione hanno partecipato 149 traduttori residenti in 17 paesi diversi: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Francia, Guatemala, Italia, Messico, Nicaragua, Perù, Spagna, Svizzera, Uruguay, USA e Venezuela.
La vincitrice si aggiudica 500 euro, una settimana di alloggio presso La Casa delle Traduzioni offerta da Biblioteche di Roma, un abbonamento annuale a Ametli (Associazione Messicana dei Traduttori Letterari) e la pubblicazione delle sue traduzioni su riviste letterarie italiane, messicane, svizzere e spagnole.
Visto il successo dell’iniziativa, il premio si è esteso anche alla lingua araba, grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura il Cairo e dell’Ambasciata di Svizzera in Egitto, e a quella tedesca, grazie al Toledo Programm – Deutscher Übersetzerfonds.
La giuria per la lingua araba ha ricevuto proposte di traduzione da concorrenti residenti in 8 Paesi diversi (Egitto, Giordania, Italia, Iraq, Marocco, Siria, Svezia, Tunisia), quella per la lingua tedesca da concorrenti di cinque Paesi (Austria, Brasile, Germania, Italia, Svizzera).
Il vincitore di M’illumino d’immenso-arabo è Reddad Cherrati (Marocco).
La vincitrice di M’illumino d’immenso-tedesco è Ruth Gantert (Svizzera).
La cerimonia di premiazione per la lingua araba si terrà presso l’Istituto Italiano di Cultura Il Cairo il 23 ottobre:
La vincitrice per la lingua tedesca sarà premiata dalla Literaturhaus di Basilea il 15 novembre.