Ore 06.29 – L’ambasciata d’Italia in Messico e il gruppo messicano di supermercati di alta qualità La Comer hanno presentato Si parla italiano, un festival gastronomico che offrirà ai consumatori più di 1.900 prodotti provenienti dall’Italia e che coinvolgerà 66 negozi messicani appartenenti ai marchi City Market, Fresko e La Comer in 14 Stati del Paese latinoamericano.
Il festival, cominciato il 18 ottobre, si svolgerà fino a dicembre, con la partecipazione di oltre 101 fornitori di prodotti Made in Italy, nuovi e classici, in varie categorie.
Fra questi, pasta, salse e creme, oli d’oliva, aceti e condimenti, prodotti da forno, spezie, spuntini e bevande, vini e liquori, birre, cibi pronti, oltre a profumi, prodotti per la casa e tessile.
L’iniziativa Si parla italiano «riconosce nell’originalità e nella qualità dei marchi Made in Italy l’elemento principale per scegliere i prodotti di alta gamma, autenticamente italiani», si legge in un comunicato.
Hanno assistito al lancio dell’evento Luigi De Chiara, ambasciatore d’Italia in Messico, il presidente della Camera di commercio italiana in Messico, Lorenzo Vianello, nonché dirigenti del Gruppo La Comer.
De Chiara ha manifestato soddisfazione per l’iniziativa —che costituisce il prologo della Settimana della Cucina italiana in Messico— e ha dichiarato: «Il Festival Si parla italiano con il Gruppo La Comer è una straordinaria occasione per aumentare la gamma di prodotti eno-gastronomici disponibili per il consumatore messicano e, al tempo stesso, uno strumento per combattere la pratica delle contraffazioni e imitazioni dei prodotti del Bel Paese. Un’iniziativa fra le tante promosse dall’ambasciata anche nel quadro della campagna globale Be It».
Santiago García, Ceo del gruppo La Comer, ha sostenuto che con questo evento «si intende mantenere alta una strategia di differenziazione offrendo un’ampia e selezionata varietà di prodotti italiani di qualità in un unico luogo».
Messico e Italia, assicura infine il comunicato, «sono simili nella promozione delle proprie eccellenze gastronomiche ed enologiche: per entrambi i Paesi tale sforzo è fondamentale; l’arte culinaria non è solo trasversale a tutti i settori dell’economia, ma sta diventando sempre più elemento di attrazione per l’attività turistica». (ANSA)