È morta Gina Lollobrigida

È morta Gina Lollobrigida

Ore 06.52 – Grande protagonista del cinema italiano, era nata a Subiaco, in provincia di Roma, il 4 luglio del 1927.

Lo scorso settembre l’attrice era stata dimessa dalla clinica dopo una caduta in casa che le aveva causato una frattura del femore per cui era stata operata.

Già quattro anni fa era stata ricoverata in ospedale per un altro incidente domestico. In quell’occasione l’attrice fu presa in cura dai sanitari del Sant’Eugenio, ospedale a poca distanza dalla sua villa sull’Appia Antica, e dimessa un paio di giorni dopo.

L’incidente al femore è avvenuto a due settimane della tornata elettorale del 25 settembre in cui la Lollobrigida era candidata a Latina al collegio uninominale del Senato, e in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale, per la lista ‘Italia sovrana e popolare’, che riunisce Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l’Italia.

«Sono profondamente scossa e addolorata», ha detto Sophia Loren, tra i primi a commentare la morte dell’attrice.

In carriera si è aggiudicata, tra gli altri, sette David di Donatello. La sua fama è legata al nuovo cinema italiano del neorealismo: lavorò con Pietro Germi (La città si difende) e con Carlo Lizzani (Achtung banditi) alla metà esatta del secolo scorso, ritagliandosi ruoli di vigorosa passionalità popolana in cui affinò una recitazione da autodidatta imprimendole la sua personalità. 

Il primo successo personale fu il film francese Fanfan la Tulipe con Gerard Philipe nel 1952. Recitò per Rene Clair, Alessandro Blasetti, Mario Monicelli e Steno, Mario Soldati e finalmente divenne diva in patria con il trionfale Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini (1953), compreso un fortunato seguito sempre in coppia con Vittorio De Sica.

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