Ore 04.17 – A San Luca, in Calabria, Filippo Strano —console onorario d’Italia a Cancún, in Messico— ha presentato il progetto ITA CA, che ha lo scopo di promuovere il turismo partendo da 19 Comuni della Locride, un territorio che si estende circa 35 km sul versante ionico della Regione.

«Il progetto ITA CA» –ha spiegato Strano— «è un’iniziativa che parte dalla riattivazione dei paesi con un programma molto dettagliato basato su un documento che ho sviluppato dal 2018, per poi passare a una seconda fase di vendita. L’offerta turistica di questa zona copre sette segmenti: balneare, culturale, archeologico, sportivo, termale, enogastronomico e religioso. Sono poche le località non ancora sviluppate che hanno questa grande opportunità, in Italia probabilmente solo la Campania ha un patrimonio simile».

Il progetto ITA CA vuole convogliare, utilizzando il marchio Riviera Cristallina, una serie di conoscenze e tecnologie atte a guidare il turista nella scoperta delle località calabresi, facilitando la sua permanenza e mettendo a disposizione gli strumenti necessari per garantire un’esperienza che sappia esaltare le risorse del comprensorio. Per farlo, si avvale della sinergia delle associazioni e delle istituzioni che operano all’interno dell’area, ma anche dell’apporto, in termini di competenze, di imprenditori provenienti da oltreoceano che stanno collaborando al progetto.

«Dal Messico, da Cancún, portiamo la formazione —specialmente in tema di esperienza del cliente, che è quello che qui manca di più—, collaborazioni, compresa quella delle forze dell’ordine cancunensi, ed investimenti. Ne abbiamo già portati, ma continueremo a farlo, dal Messico ed anche da altri territori. Questo piano di azione, che prevede dettagliatamente tutti i passi del processo, permetterà di sviluppare un flusso turistico costante tutto l’anno».

Ha partecipato all’incontro, assieme ai sindaci dei Comuni che hanno aderito al progetto, anche l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese.

«È un’iniziativa rivoluzionaria per quanto riguarda l’offerta turistica» —ha commentato Calabrese— «promossa dal console Filippo Strano che è originario di Bovilino, in questa zona. Abbiamo iniziato il percorso insieme a Filippo quando io ero sindaco e adesso sta continuando l’amministrazione di Locri con agli altri Comuni. Il nostro territorio ha enormi potenzialità».

Anche il sindaco di San Luca, Bruno Bartolo, ha espresso grande entusiasmo e fiducia per il progetto: «San Luca si può considerare capofila di questa iniziativa. Siamo orgogliosi del fatto di essere stati i primi con i quali il console si è confrontato per avviare il progetto. Il nostro Comune è uno dei più ricchi dal punto di vista del patrimonio paesaggistico, culturale e religioso, nonché il paese più vasto territorialmente dopo Reggio Calabria con 10.210 ettari. Il console ha proposto questa opportunità e dobbiamo essere in primis noi sindaci unitamente a coglierla perché può portare ad un cambiamento importante per tutto il comprensorio».