
Ore 07.33 – Il contrabbassista e compositore Matteo Bortone è l’ospite del mese di ottobre dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico.
Domenica 20 alle ore 19, nell’auditorium della sede di Coyoacán, si esibirà in un concerto che permetterà al pubblico di apprezzare la sua prolificità compositiva ed esecutiva dalle molteplici influenze.
Accompagnato dai talentuosi Paquito Cruz (piano), Diego Franco (sax) e Pedro Cervera (batteria), Bortone proporrà un programma è articolato intorno a composizioni originali presenti nei suoi dischi ed altre scritte apposta per la residenza, oltre a rivisitazioni di brani provenienti da universi musicali afro-americani, latino-americani e mediterranei.
Nativo di Otranto, ma cresciuto musicalmente a Parigi, con un’esperienza ancorata al jazz ma che spazia anche nel pop e rock, Bortone ha già all’attivo quattro produzioni discografiche in veste di leader; le sue composizioni riflettono un approccio dove acustico ed elettrico convivono e si influenzano a vicenda, creando un universo musicale di contrasti e dialoghi dal risultato quasi cinematografico.
Oltre all’intensa attività da leader con il trio acustico ClarOscuro (insieme a Enrico Zanisi e Stefano Tamborrino) e il quintetto elettrico franco/italiano No Land’s, Bortone suona stabilmente in numerosi gruppi musicali italiani e francesi: il quartetto di Roberto Gatto, il quintetto di Maurizio Giammarco, il trio di Alessandro Lanzoni, il progetto di musica e danza Una Crepa insieme a Lucia Guarino, il sestetto europeo ABHRA di Julien Pontvianne e il quartetto di Enrico Morello.

Foto: matteobortone.com / Istituto italiano di culura Città del Messico
Mi dispiace proprio non potere assistere oggi al concerto. Oltre ai motivi musicali, credo non aver mai conosciuto in Messico qualcuno che
sappia qualcosa di Otranto.