Ore 10.58 – L’Istituto italiano di cultura (Iic) di Città del Messico presenta venerdì 15 novembre alle ore 19 Sbadabeng, l’arte di prendersi a schiaffi, uno spettacolo comico di percussione corporea scritto e interpretato da Anselmo Luisi.
«Un uomo è solo sul palco. Nessun oggetto o strumento oltre al suo corpo. Un viaggio esilarante attraverso la musica e il teatro che vi farà scoprire paesaggi sonori inaspettati mescolando mimo, body percussion e canto», si legge sul sito dell’Iic.
Lo spettacolo è composto da diversi sketch che partono da un’idea – quella di fare musica solo con il corpo – sviluppata fondendo mimica e teatro. Un allergico che tossisce si trasforma in una performance di beatbox; una signora al ristorante che si lamenta con il proprietario per un piatto diventa un duetto di ritmiche gibberish; un uomo che si sciacqua la camicia sporca diventa una performance che porterà il pubblico a sperimentare cosa si prova a generare suoni e a fare musica colpendo se stessi.
Anselmo Luisi si è esibito in diverse occasioni in Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia e Erzegovina, Svizzera, Spagna, Marocco, Tunisia, Finlandia, Australia e Cina ed ha collaborato Giovanni Falzone, Russ Spiegel, Gianpaolo Casati, Enrico Zanisi, Liutauras Janusaitis, Salvatore Maltana, i Wooden Legs, i Selton e i Virtuosi del Carso (la band di Paolo Rossi).
Tiene regolarmente seminari di percussione corporea in tutta Italia in collaborazione con Daniel Plentz (Selton) e Manuel Frattini.
Dal 2013, inoltre, porta in scena in Croazia e Italia assieme a Giulio Settimo lo spettacolo per bambini Clap clap, caratterizzato per l’utilizzo di tecniche miste quali la mimica e il teatro di figura.
Originario di Trieste, dopo aver conseguito il diploma in percussioni classiche al Conservatorio, Luisi si è spostato a Milano per ottenere un diploma in batteria jazz alle Scuole Civiche ed una laurea in economia per arte, cultura e comunicazione all’Università Bocconi.
Foto: anselmoluisi.com