«Con il nuovo accordo, +12% annuo esportazioni messicane verso l’Ue»

«Con il nuovo accordo, +12% annuo esportazioni messicane verso l'Ue» / Foto: eldiariodelnoroeste.mx

Ore 08:44 – La modernizzazione dell’accordo globale tra il Messico e l’Unione europea promette di rivoluzionare il panorama commerciale, con previsioni di un notevole aumento delle esportazioni del Paese latinoamericano. Rogelio Granguillhome, capo della missione del governo guidato dalla presidente Sheinbaum presso l’Ue, ha dichiarato che le esportazioni verso il vecchio continente potrebbero crescere del 12% annuo.

Intervenendo alle Juntas Internacionales della Confederación Patronal de la República Mexicana (Coparmex), il diplomatico ha riconosciuto che la revisione del testo ha richiesto più tempo del previsto, ma ha sottolineato che «la conclusione e la prossima firma dell’intesa modernizzata avverranno in un momento cruciale». Questo nuovo capitolo, ha aggiunto, segnerà «una nuova fase di maggiore efficienza e competitività nelle relazioni tra Messico e Ue, in un quadro di regole chiare, moderne e adeguate alle rispettive esigenze di crescita e sviluppo».

Negli ultimi dieci anni, le esportazioni messicane verso l’Ue sono cresciute a un ritmo medio del 7% annuo. Sebbene positivo, il funzionario ha giudicato questo dato «insufficiente per rispondere alle domande di crescita e competitività dei settori chiave». Con il nuovo trattato, in uno scenario di investimenti stabili e condizioni commerciali favorevoli, Granguillhome ha affermato che «le esportazioni messicane potrebbero crescere del 12% annuo, il che implicherebbe raddoppiarle in sei o sette anni».

Il governo della presidente Claudia Sheinbaum, ha spiegato, mira a un impatto più ampio dell’Accordo globale, che non si limiti all’aumento delle esportazioni e degli investimenti, ma si traduca anche in un significativo miglioramento dell’occupazione e del benessere per i cittadini messicani.

L’Ue, ha aggiunto, ha espresso un grande interesse per il Plan México —il programma rettore per lo sviluppo del Paese nei prossimi anni— in particolare nei settori dell’innovazione e della tecnologia. Secondo Granguillhome, grazie al nuovo accordo, «le opportunità non solo si moltiplicheranno, ma diventeranno anche più accessibili».

Durante il suo intervento, l’ambasciatore si è riferito anche al tema degli investimenti, sottolineando que l’Ue occupa il secondo posto in questo campo in Messico. L’entrata in vigore del trattato contribuirà, ha affermato, ad attrarre ulteriori progetti europei in terra azteca, favorendone «una crescita stabile e prevedibile».

I settori con maggiori opportunità includono la manifattura per l’elettromobilità, il settore automobilistico, l’aeronautica, l’agroindustria e l’industria farmaceutica.

Il diplomatico ha concluso affermando che l’Accordo globale, la cui concretizzazione è prevista tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2026, aprirà «una fase molto più proficua nelle relazioni bilaterali, in cui l’industria messicana sarà protagonista e in cui Coparmex avrà un ruolo fondamentale da svolgere».

Foto: eldiariodelnoroeste.mx

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