Ferrari: «In Messico possiamo essere competitivi»

Ore 05.04 – Quarto posto per Leclerc, settimo per Sainz. La Ferrari ha chiuso il GP degli Stati Uniti con un risultato superiore alle aspettative.

Su una pista dove la SF21 pareva sfavorita, gli aggiornamenti alla parte ibrida del motore hanno permesso alla scuderia di Maranello di guadagnare punti sulla McLaren nella classifica costruttori.

«Charles ha fatto una bella gara» —ha commentato Mattia Binotto a Sky Sport F1— «più di così non poteva fare. Ha avuto un buon ritmo e in certi tratti era veloce tanto quanto i primi, merito di una vettura in crescita nelle prestazioni e della sua gara senza sbavature».

«Peccato per Carlos» —ha proseguito— «perché se guardo alla prestazione di Charles, che ha concluso con 25” di vantaggio su Ricciardo girando mezzo secondo al giro più veloce, il potenziale per fare una buona corsa c’era tutto, ma non siamo riusciti a sfruttarlo. È partito con le gomme rosse, ma non ha avuto un buono spunto nel primo giro e da lì tutto è diventato complicato. Però è stato bravo a recuperare, peccato aver sbagliato il momento cruciale al pit stop. Stavamo provando l’undercut per saltare Ricciardo, invece abbiamo avuto un problema che ci è costato due posizioni. È la dimostrazione che ogni dettaglio conta e ci sono ancora molte aree sulle quali migliorare».

La prossima tappa sarà in Messico dal 5 al 7 novembre all’autodromo dedicato ai fratelli Rodríguez che, in teoria, dovrebbe essere più adatto alle caratteristiche della Ferrari.

«Pensiamo gara per gara, ogni evento ha le sue insidie» —ha concluso Binotto— «qui partivamo sfavoriti nei confronti della McLaren e invece abbiamo recuperato 4 punti. Sappiamo che in Messico possiamo essere competitivi, concentriamoci su questo e poi vediamo».

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