Ore 01.50 – Si è spento questa notte a Villa dei Pini, clinica di riabilitazione di Avellino, l’ex presidente del Consiglio dei ministri Luigi Ciriaco De Mita. Aveva 94 anni. De Mita guidò il governo italiano dal 1988 al 1989, fu più volte ministro e sindaco di Nusco a partire dal 26 maggio 2014.
Raggiunse l’apice del potere politico negli anni ottanta, quando prese le redini del governo formato dalla coalizione del Pentapartito (DC-PSI-PRI-PSDI-PLI) che cadde nel maggio del 1989. Fu inoltre segretario nazionale dal 1982 al 1989 e poi presidente della Democrazia Cristiana dal 1989 al 1992, nonché quattro volte ministro. Deputato dal 1963 al 1994 e dal 1996 al 2008 ed europarlamentare dal 1999 al 2004 e dal 2009 al 2014, dopo la DC ha fatto parte del Partito Popolare Italiano e della Margherita e dal 2008 al 2017 dell’Unione di Centro.
Inizialmente aderì al progetto del Partito Democratico, ma per via dello statuto del PD, che puntava ad un rinnovo della classe politica, si schierò nel 2008 con l’Unione di Centro. Il suo ultimo importante incarico ricoperto fu quello di presidente della seconda Bicamerale per le riforme costituzionali tra il 1992 e il 1993.
Considerato uno dei principali esponenti della cosiddetta Prima Repubblica, ebbe indirettamente una forte influenza su tutta la vita politica degli anni successivi. A De Mita si deve la nomina di Romano Prodi come suo consigliere economico e poi presidente dell’IRI, dando inizio alla sua carriera politica e l’impegno in politica di Sergio Mattarella nelle file della sinistra Democristiana.