
Ore 08.21 – In Italia le importazioni di tequila dal Messico sono diminuite del 26,9% nei primi nove mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo i dati del Consiglio di vigilanza sulla tequila, dal primo giorno dell’anno fino alla fine di settembre, lo Stivale ha importato complessivamente 2.561.231,31 litri del distillato, quasi 941mila in meno rispetto a un anno fa (3.501.859.01).
In particolare, si registra un calo del 63,4% negli acquisti di tequila mista, la varietà di qualità più bassa per la cui produzione vengono utilizzati zuccheri non provenienti dall’agave tequilana Weber della varietà blu, coltivata nei territori specificati nel disciplinare della denominazione di origine.
Le vendite di tequila di alta qualità 100% agave dal Messico all’Italia hanno registrato, invece, un calo solo dello 0,3% nel periodo gennaio-settembre 2024 rispetto ai primi nove mesi del 2023.
Dopo aver raggiunto il 6º posto nella classifica dei Paesi acquirenti lo scorso aprile, con questi dati il Bel Paese si posiziona come l’ottavo importatore mondiale della bevanda, dopo Stati Uniti, Germania, Spagna, Canada, Regno Unito, Giappone e Francia.
A livello globale, le esportazioni di tequila dal Messico registrano nei primi tre trimestri del 2024 (200,3 milioni di litri) una contrazione dei volumi dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2023 (203 milioni di litri).
Foto: mexico-now.com