Ore 12.48 – In un momento cruciale per l’industria energetica messicana, in cui si rafforza la partecipazione dello Stato e si riprende la spinta per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, l’Ente nazionale per l’energia elettrica (Enel) riafferma il proprio impegno nel Paese latinoamericano.
«Enel è un pioniere dell’energia rinnovabile in Messico ed è diventato il leader in questo settore fin dal suo arrivo nel 2008», ha dichiarato il country manager della società, Pedro Cañamero, in un’intervista al quotidiano El Economista.
L’azienda italiana, tra i principali fornitori integrati globali nei settori dell’energia elettrica e del gas, offre nel Paese flussi generati da fonti rinnovabili attraverso Enel Green Power ed Enel Energía, la società commerciale con cui partecipa al mercato all’ingrosso. «Enel X, invece» —spiega Cañamero— «è la compagnia con cui offriamo l’elettromobilità, con le linee 3 e 4 del Metrobus a Città del Messico e a Monterrey».
«Per noi è fondamentale affidarci alla nostra storia e alla capacità di evoluzione del gruppo, che vanta più di 60 anni di esperienza in 28 Paesi. Sfruttare nuove opportunità attraverso l’innovazione è ciò che definisce la preminenza» —aggiunge— «ed è l’asse su cui vogliamo sviluppare la nostra strategia qui».
Il manager considera il Messico un Paese dalle grandi opportunità, determinate dalla sua posizione geostrategica, nonché dalla disponibilità di sole, vento e fonti d’acqua, che si traducono in ore di funzionamento degli impianti superiori a quelle che si potrebbero ottenere ad altre latitudini.
I recenti avvenimenti globali hanno, inoltre, innescato un altro fattore importante: il profilo di crescita della domanda energetica, che, sebbene tradizionalmente elevato, viene ulteriormente trainato dal fenomeno del nearshoring.
«Dalla mia esperienza in altre nazioni, ho ben chiaro che scommettere sulle energie rinnovabili fornisce al sistema elettrico fonti affidabili a prezzi ridotti» —ha sottolineato Cañamero—, ma il successo di un Paese nell’ambito energetico è strettamente legato anche al livello di collaborazione che esiste tra il settore pubblico e quello privato. È necessario che gli investimenti raggiungano il loro scopo il più rapidamente possibile».
In termini di sicurezza energetica e sostenibilità, l’obiettivo di Enel è garantire l’efficienza e il funzionamento dei suoi impianti. «I 2.000 megawatt di rinnovabili che gestiamo rafforzano il sistema elettrico nazionale e vogliamo che arrivino ai consumatori finali», ha sottolineato il dirigente.
Foto: elceo.com