Ore 09.24 – L’Istituto Nazionale di Statistica e Geografia (INEGI) del Messico ha pubblicato venerdì scorso, 19 gennaio, l’Indicador Oportuno de la Actividad Económica (IOAE), un rapporto che contiene stime mensili sull’evoluzione dell’Indicatore Globale di Attività Economica (IGAE), che fornisce informazioni sull’andamento del settore reale dell’economia.

Mentre l’IGAE e le sue attività economiche vengono annunciate circa otto settimane dopo il mese di riferimento, l’IOAE presenta le proprie stime tre settimane dopo la chiusura di ciascun mese. Con ciò, il rapporto arriva cinque settimane prima della pubblicazione dei dati ufficiali.

L’IOAE mostra a dicembre 2023 una stima di crescita dello 0,1% mensile per l’IGAE. Anche per le attività secondarie è previsto un aumento mensile dello 0,1% mentre per le attività terziarie non è prevista alcuna variazione.

In questo modo, il quarto trimestre del 2023 è stato il più debole dell’anno in Messico in termini di attività economica, tuttavia, i dati INEGI indicano che, nei 12 mesi dello scorso anno, solo tre hanno mostrato contrazioni: marzo e ottobre —con un tasso negativo dello 0,1% mensile— e novembre, con un calo dello 0,4%.

Gabriela Siller, direttrice dell’Ufficio Analisi Economica e Finanziaria del Banco Base, ha indicato che tenendo conto di queste stime, l’economia messicana crescerebbe del 3,26% nello scorso anno.

«È importante ricordare» —ha sottolineato— «che i dati di ottobre e novembre potranno ancora essere rivisti il 24 gennaio, nella pubblicazione dell’IGAE corrispondente a novembre. Allo stesso modo, il PIL destagionalizzato verrà rivisto nella pubblicazione prevista per il 30 gennaio, per cui la crescita ufficiale potrebbe differire da queste stime».

Foto: Grupo Reforma