Ore 06.56 – Il conglomerato automobilistico italo-franco-statunitense Stellantis ha emesso un avviso in merito al possibile trasferimento della produzione del modello pickup Ram 1500 da una fabbrica suburbana di Detroit al Messico, secondo un rappresentante sindacale.

Rich Boyer, vicepresidente della United Auto Workers e capo dell’unità Stellantis all’interno del sindacato, ha affermato ieri che sono sorte discussioni su questa potenziale mossa nel contesto delle trattative contrattuali in corso. I negoziati vengono condotti in parallelo, sebbene separatamente, con General Motors, Stellantis e Ford Motor.

Boyer ha dettagliato la proposta dell’azienda, che include l’assemblaggio di un nuovo camioncino Ram completamente elettrico presso lo stabilimento di Sterling Heights. Questa struttura attualmente funge come principale sito di produzione per i pickup leggeri Ram.

È probabile che questo cambiamento prospettico susciti resistenza politica e potrebbe avere un impatto sull’adesione ai sindacati, dato che i veicoli elettrici generalmente richiedono meno dipendenti per la produzione. Inoltre, l’introduzione di un pick-up completamente elettrico solleva incertezze sul suo successo di mercato rispetto all’attuale modello con motore a combustione interna, portando potenzialmente a una minore stabilità del lavoro per i membri del sindacato.

Stellantis, che già produce alcuni pickup Ram in Messico, si è astenuta dal confermare o smentire la potenziale mossa. La società ha dichiarato che le sue decisioni sull’allocazione degli stabilimenti produttivi negli Stati Uniti dipenderanno dai risultati delle negoziazioni in corso e dalla capacità di soddisfare parametri di prestazione specifici, che comprendono il miglioramento della qualità, la riduzione dell’assenteismo e l’efficienza complessiva dei costi.

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