Ore 13.18 – Nel corso del suo primo discorso a capo dell’esecutivo, la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha illustrato alcune delle linee guida che il governo seguirà in materia economica per promuovere la crescita.

«Siate certi che gli investimenti degli azionisti nazionali e stranieri saranno sicuri nel nostro Paese», ha affermato, sottolineando che si manterrà l’autonomia della Banca Centrale e si favoriranno gli investimenti sia pubblici che privati, seguendo una politica fiscale responsabile, nonché un rapporto «ragionevole» tra debito e prodotto interno lordo.

«Non aumenteremo» —ha aggiunto— «il prezzo della benzina, del diesel, del gas domestico o dell’elettricità in termini reali».

La ricerca degli aumenti del salario minimo continuerà, ha spiegato, per cui il suo governo collaborerà con il settore imprenditoriale e i lavoratori affinché la retribuzione di base continui ad aumentare con l’obiettivo di raggiungere 2,5 panieri di prodotti e servizi di prima necessità entro il 2030.

La neopresidente ha inoltre sottolineato che si approfitterà dell’accordo tra Messico, Stati Uniti e Canada (Usmca) per continuare a promuovere la delocalizzazione delle imprese (nearshoring).

Ha aggiunto che il suo governo rafforzerà le relazioni commerciali con i paesi dell’America Latina e dei Caraibi, con cui, ha detto, il Messico è unito dalla storia.

Il cambio peso-dollaro ha reagito favorevolmente alle linee guida proposte da Sheinbaum, apprezzandosi da 19,79 a 19,60 durante il discorso.

Foto: Ariana Pérez – Milenio