Ore 14.00 – Tre studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Galileo Galilei del comune italiano di Jesi, in provincia di Ancona nelle Marche —Caterina Amichetti, Matteo Santoni e Filippo Pieretti—, hanno vinto due medaglie d’oro alla 20ª edizione della manifestazione messicana ExpoCiencias Nacional, tenutasi a San Luis Potosí, per due progetti scientifici di ricerca sulla sostenibilità ambientale.

ExpoCiencias è un evento annuale organizzato dalla RED Nacional de Actividades Juveniles en Ciencia y Tecnología che si svolge al fine di promuovere la partecipazione di giovani, istituzioni educative, aziende, divulgatori e insegnanti attraverso progetti scientifici, tecnici, di ricerca e innovazione.

Amichetti ha presentato un metodo basato sulla spettrofotometria infrarossa per il controllo delle adulterazioni e la determinazione dell’origine delle farine.

Santoni e Pieretti hanno creato un prototipo di cella galvanica alimentata dalla differenza di potenziale elettrochimico che garantirebbe l’autosufficienza elettrica agli impianti di depurazione di reflui civili.

La competizione si è svolta dal 6 al 9 dicembre ed ha valutato 500 progetti, con la partecipazione di delegazioni messicane e internazionali provenienti da Belgio, Brasile, Cile, Colombia, Italia, Paraguay e Perù. Ai due progetti dell’Istituto Galilei è stata assegnata la medaglia d’oro nelle categorie Scienze esatte e naturali e progetti ambientali internazionali. I giovani ricercatori italiani sono stati accompagnati da Alberto Pieri, segretario Generale della Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche italiane in qualità di supervisore.

La scuola marchigiana non è nuova ai riconoscimenti internazionali. Lo scorso novembre l’IIS Galilei è stato protagonista di un progetto di ricerca scientifica sulle microplastiche nell’Oceano Indiano presentato all’Università degli Studi di Saint-Denis, nell’Isola della Riunione. A febbraio è stata scelta tra le scuole d’eccellenza per prendere parte all’Expo Science Asia di Dubai e a maggio ha vinto il quarto premio della sezione chimica al Regeneron International Science and Engineering Fair di Atlanta, un’importante manifestazione negli Stati Uniti.