Ore 04.09 – Ita Airways sarà la prima compagnia di bandiera in Europa ad aderire al programma della costellazione di satelliti Iris allo scopo di ridurre le emissioni inquinanti. Da quest’estate la società che ha preso il posto d iAlitalia opererà voli in connessione digitale da e per l’Italia grazie all’introduzione di Iris, l’innovativa tecnologia di collegamento dati sviluppata dall’Agenzia spaziale europea (Esa) e da Inmarsat —il gestore britannico di servizi per telecomunicazioni mobili satellitari— che sarà disponibile in tutta la flotta, contribuendo alla modernizzazione del trasporto aereo nel Vecchio Continente.
Ita sarà, dunque, il primo vettore a pieno servizio in Europa a sposare il programma di Iris, che consente agli aerei di volare su rotte più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante, fornendo comunicazioni digitali via satellite in sostituzione dei collegamenti dati Vhf, che hanno quasi raggiunto il limite di capacità.
Senza collegamenti dati veloci e affidabili tra gli aerei e la terra, i gestori del traffico aereo non possono infatti attivare la riduzione dell’8-10% delle emissioni di CO2 individuata da Eurocontrol grazie ad una gestione ottimizzata delle rotte.
La compagnia italiana equipaggerà l’intera flotta di nuovi Airbus A320neo e A330neo con SwiftBroadband-Safety (Sb-S) di Inmarsat, la piattaforma presente su oltre 230 aerei in tutto il mondo, che è il cuore di Iris.
Alessio Leone, responsabile delle operazioni CAMO di Ita, ha affermato che la società «è nata per assicurare all’Italia una connettività di qualità con una forte attenzione all’impatto ambientale, garantita attraverso un importante investimento in una flotta omogenea e tecnologicamente avanzata, che nel 2026 sarà la più ecologica d’Europa poiché composta per l’80% da aerei di nuova generazione. Siamo orgogliosi di aderire al programma Iris, che è pienamente in linea con la nostra strategia di crescita in quanto riflette due dei pilastri fondamentali di Ita Airways: sostenibilità e innovazione».