Ore 10.01 – Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica e Geografia, l’economia messicana ha registrato un progresso del Pil dello 0,9% durante il secondo trimestre del 2023, trainata da un dinamismo omogeneo nei tre settori di attività economica.

In questo confronto rispetto al primo trimestre dell’anno si osserva un’espansione dello 0,8% delle attività primarie e secondarie, secondo i dati preliminari dell’Istituto.

Le attività primarie concentrano l’agricoltura, l’allevamento, la pesca e lo sfruttamento forestale. Quelli secondari, dal canto loro, agglomerano le attività manifatturiere, l’edilizia, i settori minerario ed elettrico e la fornitura di acqua e gas.

Le attività terziarie, che rappresentano la percentuale più importante del Pil nazionale, sono cresciute dell’1,0% nel confronto trimestrale. In questo comparto si calcola l’evoluzione del commercio e dei servizi.

Se questa proiezione verrà confermata nei dati finali del Pil che saranno rilasciati il 20 agosto, il Paese latinoamericano arriverà a sette trimestri consecutivi di espansione.

In Italia, nel secondo trimestre del 2023 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente —in cui era cresciuto dello 0,6%— ed è aumentato dello 0,6% in termini tendenziali. La stima è inferiore alle previsioni degli economisti.

Lo ha comunicato l’Istat diffondendo la stima preliminare. «Alla discontinuità dell’andamento congiunturale nel secondo trimestre» —commenta l’Istituto di statistica— «fa fronte l’evoluzione positiva del Pil in termini tendenziali in misura dello 0,6%, che rappresenta la decima crescita trimestrale consecutiva». Il secondo trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al secondo trimestre del 2022.